Dal 30 Settembre al 4 Ottobre si è svolto a Trieste il concorso “Sustainable City: creiamo la resilienza”, patrocinato da Siram Veolia, leader Italiano per la gestione ottimizzata delle risorse ambientali.
L’evento ha avuto lo scopo di confermare il trend, positivo tra i giovani, dell’ eco-sostenibilità pubblica funzionale.A confrontarsi in questa sfida 3 istituti tecnici del capoluogo, I ragazzi del “Volta”, del “Max Fabiani” e del “Nautico”.

A supporto del loro lavoro esperti di Siram Veolia che hanno aiutato gli studenti a realizzare i progetti più confacenti al loro indirizzo di studio.
La premiazione è avvenuta nella stessa Trieste il giorno 10 Ottobre.La giuria, composta dai vari membri delle aziende promotrici dell’evento e dall’assessore alla cultura e turismo Giorgio Rossi, ha scelto infine di premiare le classi 4A CAT e 4H EN dell’ Istituto statale Volta.

I vincitori hanno realizzato un brillante progetto inerente la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria, sfruttando l’ energia termica del suolo.
Carte vincenti per i premiati sono state senza dubbio la completezza, la qualità e la chiarezza espositiva del progetto presentato alla giuria.

Il presidente del Consiglio Comunale, Francesco di Paola Panteca, ha consegnato personalmente il premio di 5000 euro da spendere in materiale scolastico ai ragazzi.
Oltre a ciò, 9 studenti provenienti dalle scuole in concorso, potranno partecipare ad un progetto di alternanza scuola lavoro organizzato dalla Siram Veolia .
Il direttore Business Unit Nord Est della stessa Azienda, Paolo Maltese ha dichiarato : “saremo felici di continuare ad accogliere nuovi studenti provenienti dei tre Istituti coinvolti che avranno l’opportunità di aderire ai progetti di alternanza scuola lavoro.
I ragazzi potranno vivere una prima esperienza in un contesto professionale stimolante a contatto con gli esperti Siram Veolia che operano presso i nostri uffici e presidi di Trieste”.

Clementina Frescura, dirigente scolastico dell’ Istituto vincitore ha continuato: “I ragazzi hanno avuto nuovamente l’opportunità di realizzare un progetto concreto e al tempo stesso di sviluppare nuove competenze capendo anche l’importanza del lavoro di squadra.
Queste sono caratteristiche che la scuola si impegna sempre più a trasmettere ai ragazzi, soprattutto per i profili che un Istituto Tecnico Industriale come il nostro sta sviluppando”.
Anche gli altri dirigenti degli Istituti in concorso si sono detti entusiasti dell’ iniziativa, a conferma del fatto che, al di là del sano spirito di competizione, l’ ideale portato avanti da tutti è stato quello di una Trieste che puntasse sui giovani e sull’eco-sostenibilità pratica e funzionale, accoppiata che ad oggi risulta, senza ombra di dubbio, vincente.
