La mia Beauty Routine inizia qui.

Sono giorni a dir poco stressanti e frenetici, non ho avuto nemmeno un attimo libero.
Pensate che non sono riuscito nemmeno a scartare il mio nuovissimo “Panasonic Tagliacapelli”, per quanto sto impicciato.
Tra il lavoro che occupa gran parte della mia giornata.
Il caldo afoso cittadino che mi rende assolutamente fiacco ed irritabile.
E dulcis in fundo, quando finalmente sono a casa e posso rilassarmi, mi tocca combattere con il mio cucciolo Logan, che presumo vada batterie ricaricabili dato che è sempre attivo e pronto a far danni. 
Sono intere settimane che non riesco a concedermi un attimo di relax e prendermi cura della mia persona.
Non sono di certo un cultore sfegatato di creme, cremine, olii e detergenti, lampade sopracciglia e chi più ne ha più ne metta.
Ho sempre pensato che tutta questa inutile abbondanza, avesse bene o male, la stessa utilità di un lavavetri al semaforo in un giorno di pioggia.
Attenzione però, non sono nemmeno così
estremista  da celebrare a mo di preghiera, l’antico detto popolare “l’Omm é Omm é Adda puzza…” 
Ho una mia beauty routine, semplice e ben scandita, da rispettare, che rimando ormai da troppo.
Fortunatamente oggi sono in ferie e, approfittando che domani partirò con la Gang per Assisi, ho deciso di regalarmi una mattina solo per me.
In mio soccorso è giunta la mia dolce metà, che ha preso il piccolo flagello di dio per portarlo al parco.
Con Logan tra i piedi non esiste intimità nemmeno in bagno…
Doccia bollente (si anche in piena estate, a me piace così) della durata  di oltre  mezz’ora, con tanto di nebbia ricreata in bagno che, pianura padana scansati.
Schiuma sul viso e  rasoio in mano  per dar nuovamente una forma alle linee della mia finta barba (sembro un dodicenne alla prima peluria).
Dopobarba che brucia come le fiamme dell’inferno e body scrub per levigare la pelle ormai sfibrata  dal troppo stress e smog.
Dimentico qualcosa?
Bhe con questo caldo ho deciso di darci un taglio.
Basta Barbershop, basta ciuffi alla gentleman e righe laterali.
Fa troppo caldo per accendere il phon e non ho più ne tempo, ne la voglia, di perder mezz’ora a metter la cera modellante per risultare comunque una copia sbiadita del fratello sfigato di Little Tony.
Come dicevo ci do un taglio, ho deciso di sfoltire gran parte della massa informe sulla mia testa.
Per rendere meno traumatico e più sicuro il tutto mi sono affidato a Panasonic, leader mondiale per la cura della persona e non solo, e al suo tagliacapelli ER-SC60 che potrete acquistare a questo link.
Le  lame giapponesi e il motore lineare ultrarapido garantiscono il massimo in termini di comfort e piacere.
Grazie all’impugnatura dal design ergonomico e la facilità di utilizzo in meno di cinque minuti sono riuscito ad ottenere ciò che desideravo senza incappare nel ben che  minimo intoppo.
Vi premetto che ero un po’ scettico sulla riuscita., non per il prodotto ma a causa della mia scarsa attitudine in materia di taglio e cucito. 
Avete presente la scena finale di” Io Speriamo che me la Cavo”, quando il buon Salvatore finalmente riesce a pronunciare il suo cognome SCO-GNA-MI-GLIO?
Bhe ecco, la sorpresa nel vedere il risultato finale, che mi ha assolutamente soddisfatto andando ben oltre le mie più rosee aspettative.

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