E così termina il #Carbonaraday in compagnia di Foodora e Food Gang Italia.
Detta così sembra un trailer di un film di prossima uscita; per cui in pieno stile cinematografico ripercorriamone tutta la storia partendo da due giorni fa…
Facciamo un rapido calcolo
100 grammi di riso con tonno al naturale equivalgono approssimativamente a 130 kcal.
La stessa quantità di pasta alla carbonara porta in dote circa 450 kcal.
Vuol dire che per ogni piatto da 100 gr del classico romano posso mangiare oltre tre ciotole di riso.
Ora partendo dal presupposto che io con 100 grammi di pasta, al massimo posso dirti la cottura a che punto sta, ma qui il discorso non è di quantità ma di qualità, per panza e palato.
Comprare due uova di gallina o due uova di storione ha risvolti differenti: tra una frittata e del caviale c’è una bella differenza, al palato e nella resa.
Per restare seduto a capotavola, ed assaporare le portate più buone, serve fare qualche sacrificio, nelle analisi del sangue e nelle aspettative di vita.
Certo è appena passata Pasqua, e tra casatiello, cioccolato e pastiera si è fatta una incetta di grassi, colesterolo e trigliceridi da far invidia al buon Homer Simpson.
Ma vedete la bellezza dei sensi di colpa, la loro ineluttabile magia è che subentrano sempre dopo, a fatto ormai compiuto.
Non ci impediranno mai di scofanarci quintali di zozzerie, ma saranno li pronti a subentrare dopo aver ingurgitato l’ultimo boccone.
E poi parliamoci chiaro, ma come ci si può mai metter a dieta, quando in tutto il globo terra-acqueo, si celebra il #Carbonaraday ?
Per farvi capire, la mangiano anche in America mettendoci la Mayo o la panna, e non possiamo gustarcela noi?
Suvvia…
L’evento sul calendario è stato segnato in rosso, adesso serve la compagnia giusta.
Da questo punto di vista non ho alcun problema dato che mi circondo sempre di validi elementi.
Implacabili eroi che mi fanno sentire meno ingordo e famelico a tavola, il magico team di Food Gang Italia.
La pietanza è decisa, la compagnia pure, mancano ristoranti dai quali attingere cotanta beltà e la location adatta per dar battaglia a colpi di sonanti forchettate.
Per fortuna ci pensa Foodora a semplificarci vita e scelte.
Figurarsi se in un caldo giorno di inizio aprile, pigri come siamo, abbiamo la forza fisica e mentale di scendere e combattere con il traffico cittadino e la calca dei ristoranti gremiti di avventori.
Grazie a Foodora quindi, con due semplici click in dieci minuti abbiamo visto apparire il corriere, a mò di visione celestiale, portando in dono magnifici regali che in confronto i tre Re Magi erano turisti di passaggio.
Chiaramente dato che sono un tipo che tiene molto alle tradizioni, per me il #Carbonaraday equivale ad una festa di compleanno in piena regola e per questo e va festeggiata con tutti i crismi del caso.
Non bisogna solo limitarsi alla carbonara tradizionale, tra l’altro squisita e in formato XL di Box Food Truck, vanno aggiunge varianti e novità degne di tal nome.
Per questo, moralmente obbligati, ci siamo destreggiati tra le orecchiette alla carbonara e cime di rapa della Orecchietteria di Banfi, e il succoso quanto grassoso Burger alla carbonara del T-Bone Station
Dulcis in fundo, per addolcire il palato, una bella bidonata da una tonnellata di gelato FataMorgana.
Il campo di battaglia, che ha visto combattere questi insaziabili guerrieri, non poteva che essere la meravigliosa SuiteinRome di Via del Corso di Airbnb.
Termina così una faticosissima, per pance e mascelle, giornata all’insegna di ottimo cibo e grasse risate, o grasso cibo e ottime risate, fate un pò voi.
Così come la depressione della domenica pomeriggio, pensando al lunedì lavorativo, sopraggiunge in punta di piedi il rimorso e la convinzione che anche quest’anno al mare l’unica possibilità che abbiamo per far bella figura, è quella di travestirsi da Boa.
Del resto con la coscienza non funziona come con il parcheggio in doppia fila, che accendi le quattro frecce e ti senti innocente…
Panza da Watermelon State of Mind.
